Assicurazione furto e incendio auto: come funziona e cosa copre
L’assicurazione furto e incendio è senza ombra di dubbio una delle coperture assicurative più richieste dagli automobilisti italiani e, spesso, anche l’integrazione più frequente alla obbligatoria copertura di responsabilità civile.
Ma che cos’è e come funziona l’assicurazione furto e incendio per l’auto? Cosa copre? Come stipularla? Quanto incide sul premio della polizza auto?
Cerchiamo di riepilogare tutto quello che dovresti conoscere su questa importante formula assicurativa, rispondendo a queste – e altre! – domande.
Cos’è l’assicurazione furto e incendio
Come intuibile già dal suo stesso nome, l’assicurazione furto e incendio è una “doppia garanzia”:
- l’assicurazione incendio tutela l’assicurato nelle ipotesi in cui il proprio veicolo prenda fuoco per malfunzionamenti o altre cause “interne”;
- l’assicurazione furto tutela l’assicurato nelle ipotesi in cui il veicolo venga sottratto, o vi siano dei danni nel tentativo di furto.
Da quanto sopra dovrebbe già derivare una piena consapevolezza della grande utilità di questa formula di copertura: sottoscrivere una polizza di assicurazione auto furto e incendio permette infatti di ottenere un risarcimento del costo del veicolo, o delle sue parti danneggiate, nelle ipotesi nefaste di furto e di incendio.
Come funziona l’assicurazione furto e incendio
L’assicurazione furto e incendio è una garanzia di natura accessoria, che si integra e aggiunge a quella sulla copertura della responsabilità civile, obbligatoria per legge.
Il funzionamento di tale copertura è in verità molto semplice.
La prima fase è quella della preventivazione del premio (ne parleremo tra breve) e della stima del valore di rimborso del veicolo in caso di danno, che sarà a sua volta ponderato sul valore di mercato dell’auto, come da valutazioni periodicamente aggiornate.
Nel caso in cui l’evento si dovesse verificare, l’assicurato dovrà denunciare il fatto alle autorità competenti e alla compagnia assicurativa, la quale invierà il proprio perito per poter documentare i danni subiti dal mezzo.
Nelle ipotesi di sottrazione del veicolo, oltre alla necessaria denuncia alle autorità, l’assicurato dovrà inoltrare alla propria compagnia assicurativa anche il certificato di proprietà in originale (in cui sia annotata la perdita del possesso), le chiavi della vettura e la copia del proprio documento di identità: in questo modo la compagnia assicurativa potrà effettuare l’istruttoria della pratica di risarcimento, con conseguente rimborso del valore preventivato del bene oggetto di furto.
Cosa copre l’assicurazione furto e incendio
Da quanto sopra si potrebbe essere portati a pensare che l’assicurazione furto e incendio copra tutte le ipotesi in cui il veicolo viene sottratto o danneggiato per un rogo, da origine interna o esterna. In realtà, però, le cose non stanno esattamente così. Ed è proprio per la presenza di particolari “eccezioni” che consigliamo tutti i nostri lettori di effettuare un’attenta analisi dei documenti assicurativi (contratti, fogli informativi, condizioni) prima della sottoscrizione.
Per esempio, ricordiamo come di norma la compagnia assicurativa presso cui si è pur stipulata un’assicurazione contro il furto e l’incendio dell’auto, non risarcirà i danni subiti nel caso in cui il sinistro si sia verificato durante guerre, tumulti, violenze popolari, scioperi, sommosse, conflitti e altre turbolenze di diverso tipo, esplosioni, attacchi terroristici, terremoti e altre calamità.
Inoltre, la polizza di assicurazione auto contro furto e incendio non opera nelle ipotesi in cui vi sia stato un comportamento doloso (o con colpa grave) da parte dell’assicurato, o se il sinistro è insorto per un utilizzo improprio della vettura.
Infine, si rammenta che l’assicurazione furto prevede il solo risarcimento del valore del veicolo assicurato, ma non comprende il risarcimento degli eventuali beni che si trovassero a bordo al momento della sottrazione del mezzo.
In altri termini, nel caso di furto del mezzo, la compagnia assicurativa non rimborserà il valore dei documenti, dei bagagli o degli oggetti di valore che erano custoditi nel bagagliaio o in altri vani.
Ad ogni modo, a tutto c’è… un rimedio. Il cliente della compagnia assicurativa potrà infatti personalizzare al meglio le proprie coperture andando a introdurre specifiche clausole che possano – ad esempio – includere il rimborso del valore del veicolo in caso di incendio determinato da un atto vandalico (ipotesi che, come abbiamo avuto modo brevemente di commentare, esula invece la “tradizionale” polizza di assicurazione incendio).
Preventivo assicurazione furto e incendio: quanto può costare?
È raro che si opti per la richiesta di un preventivo di un’assicurazione furto e incendio completamente indipendente alla polizza per la responsabilità civile. È invece molto più frequente che si domandi alla propria compagnia assicurativa di aggiungere, all’interno della polizza “obbligatoria” per circolare con il proprio mezzo, anche la copertura per tutelarsi contro gli eventi di cui sopra.
Ad ogni modo, niente vieta altresì l’automobilista di poter domandare un preventivo per tale polizza al di fuori del circuito della propria compagnia assicurativa, aiutandosi magari con uno dei software di comparazione e di preventivazione che possono essere facilmente trovati online. In questo modo sarà possibile individuare in tempi rapidi e con la maggiore convenienza la copertura assicurativa furto e incendio più conveniente.
Ricordiamo infine che nel caso in cui la copertura assicurativa incendio e furto sia stata abbinata al resto della polizza auto – come accade più di frequente – la sua sorte seguirà quella del principale pacchetto assicurativo. Ne deriva che nel caso in cui il contratto scada o venga cancellato, anche la copertura assicurativa incendio e furto sarà destinata a decadere.