Polizza capofamiglia: tutti i dettagli
In questa scheda ti parleremo nel dettaglio delle polizze capofamiglia: scoprirai quali sono le coperture di questo tipo di assicurazioni, alcune loro caratteristiche come le franchigie e la protezione dai danni degli animali domestici; ti spiegheremo inoltre a cosa fare attenzione durante la sottoscrizione e concluderemo con un paragrafo dedicato a come scegliere la polizza capofamiglia.
Le coperture della polizza capofamiglia
Un’assicurazione capo famiglia è un prodotto assicurativo pensato per proteggerti da tutti i danni per i quali potresti essere chiamato a rispondere per responsabilità civile. In sintesi gli ambiti di copertura sono quelli relativi a:
- Casa
- Figli
- Animali
- Persone
In questo senso possiamo quindi affermare che questo tipo di polizza protegge da tutti i danni che potrebbero avvenire durante lo svolgimento delle normali attività familiari.
Abbiamo già trattato in parte le caratteristiche di questo tipo di assicurazione nella scheda dedicata alle polizze famiglia; a titolo di esempio considera che un tipico caso coperto dalle rc capofamiglia è un danno causato da un cane incustodito o ancora, eventuali danni provocati dai figli minorenni durante lo svolgimento di attività legali come ad esempio il gioco, ma anche illegali come potrebbe essere il caso di un’incidente con l’auto di un genitore guidata da un ragazzo minorenne.
Come puoi comprendere da quanto ti abbiamo detto in precedenza, l’ambito di copertura delle assicurazioni RC capofamiglia è molto vasto, ma solitamente prevede anche una serie di esclusioni che potrebbero essere legate alla pratica di attività sportive ritenute pericolose o ai danni causati da animali considerati pericolosi.
Per tutte le clausole ed eventuali esclusioni di copertura rimandiamo ai fogli informativi e ai contratti assicurativi di ogni singola polizza, in quanto possono intercorrere differenze anche significative tra un prodotto assicurativo e l’altro.
La franchigia nelle polizze capofamiglia
Tra gli aspetti che potresti riscontrare e sicuramente in grado di fare la differenza tra una polizza e l’altra, è presente la franchigia cioè la somma al di sotto della quale la compagnia assicurativa non riconosce il risarcimento per il danno.
Facciamo un esempio: supponiamo che un danno causato nelle pertinenze dell’abitazione abbia una franchigia pari a duecento euro per ogni evento. In caso di caduta accidentale di un vaso dal terrazzo che colpisca la proprietà di un vicino con un danno pari a cinquecento euro, l’assicurazione potrebbe coprire soltanto la cifra compresa fra la franchigia e il danno, cioè trecento euro nel caso dell’esempio.
Considera che questo è solamente un esempio di applicazione della franchigia e che molto spesso le assicurazioni stabiliscono una franchigia per ogni tipologia di incidente. Inoltre non sempre la franchigia viene calcolata secondo questa modalità; potrebbe essere anche applicata in una forma percentuale, come ad esempio con franchigia del 10 per cento per ogni evento.
Assicurazione cane e animali domestici
La maggior parte delle assicurazioni capofamiglia comprende anche la copertura di eventuali danni causati da cani ed altri animali domestici. Anche in questo caso ti consigliamo di verificare nello specifico che cosa includa il prodotto assicurativo. Considera che solitamente sono compresi tra gli animali domestici non solo cani e gatti, ma tutti quelli che possono essere considerati animali di affezione come ad esempio conigli o volatili.
A questo proposito è bene specificare che l’assicurazione tutela dai danni causati dagli animali detenuti per compagnia e non comprende quindi quelli che potrebbero essere causati da animali posseduti a scopo di profitto.
Inoltre molte compagnie assicurative differenziano le coperture in base al grado di pericolosità dell’animale stesso. Soprattutto per i cani, nonostante non esiste un elenco ufficiale di razze ritenute pericolose, è tuttavia possibile che l’assicurazione applichi condizioni particolari o prezzi differenziati in base alla razza del cane o ancora, chieda il pagamento di un premio superiore nel caso in cui un cane sia stato iscritto alle liste degli animali potenzialmente pericolosi in quanto ad esempio segnalato all’azienda sanitaria locale per eventi pregressi di aggressione, incidenti o altre cause di pericolosità per terzi.
La detraibilità delle assicurazioni capofamiglia
Anche se molto spesso potresti sentir affermare che tutte le assicurazioni sono detraibili, considera che non tutte le polizze lo sono e che la detraibilità è di solito pari ad una percentuale del premio pagato.
Secondo le ultime norme in materia di deducibilità, il premio assicurativo può essere detratto in parte solo per quanto riguarda alcune tipologie di coperture che includono:
- Rischio morte
- Invalidità permanente
- Non autosufficienza
Queste caratteristiche specifiche fanno riferimento anche a parte dell’assicurazione e non alla tipologia di assicurazione stessa. Solitamente questo tipo di coperture non sono incluse nelle polizze di responsabilità civile per capofamiglia e per questo motivo possiamo affermare che questo tipo di polizza non sia detraibile. Ci possono però essere delle eccezioni, in merito alle quali ti invitiamo a fare riferimento alla polizza o al servizio clienti della compagnia assicurativa, qualora questo aspetto non fosse specificato.
Come disdirla
Disdire un’assicurazione famiglia solitamente è molto semplice, anche in presenza del tacito rinnovo che conferma l’assicurazione anche in assenza di una comunicazione scritta del cliente.
Per disdire la polizza è necessario inviare una comunicazione scritta tramite posta elettronica certificata (PEC) o raccomandata. Nella comunicazione devono essere indicati chiaramente il numero di polizza e i dati del contraente, oltre alla data a partire dalla quale si desidera disdire l’assicurazione stessa.
Solitamente la comunicazione della disdetta deve giungere almeno 60 giorni prima della scadenza, ma potrebbero essere previsti tempi e modi diversi, che devono però necessariamente essere indicati nel contratto di assicurazione.
In merito all’invio con raccomandata ti consigliamo sempre di utilizzare la modalità con ricevuta di ritorno, in modo da avere un’ulteriore prova di invio e ricezione della comunicazione stessa. Prima di spiegarti in dettaglio come fare un preventivo e come confrontare e scegliere una polizza capofamiglia, dedichiamo qualche riga ad una precisazione.
RC capofamiglia e polizza tutela legale
La polizza capofamiglia della quale ti abbiamo parlato fino ad ora è una tipologia assicurativa diversa dalle polizze di tutela legale. In questo secondo caso infatti non ci troviamo di fronte ad una vera e propria polizza, ma piuttosto ad una garanzia accessoria che viene solitamente abbinata alle assicurazioni.
La polizza di tutela legale è una protezione che permette all’assicurato di ottenere la copertura delle spese da sostenere per i contenziosi legali o per le spese processuali e include solitamente l’assistenza da parte di un avvocato. Solitamente è inserita nelle RC auto, ma è fornita spesso in abbinamento anche ad altre tipologie di assicurazioni, come appunto le assicurazioni per la responsabilità civile.
Diversamente, come spiegato in questa scheda, la polizza di responsabilità civile capofamiglia è un’assicurazione pensata per tutelare tutta la famiglia da eventuali costi da sostenere per riparare in sede civile ai danni causati da persone, animali e beni oggetto della copertura stessa.
Dedichiamo ora l’ultimo paragrafo alla spiegazione di come effettuare un preventivo online e quali aspetti valutare la scelta della migliore assicurazione capofamiglia.
Come fare un preventivo online e come confrontare e scegliere una polizza capofamiglia?
Un preventivo online per una polizza RC capofamiglia è un’operazione molto semplice da svolgere. I dati richiesti per la compilazione del preventivo sono molto pochi e comprendono solitamente:
- Massimali
- Provincia di residenza
- Presenza di figli
- Animali domestici
- Tipologia di abitazione
- Colf
Mentre i primi aspetti sono piuttosto intuitivi da comprendere, specifichiamo meglio perché venga richiesta la tipologia di abitazione. Alcune assicurazioni chiedono se la casa sia isolata o sia inserita in un complesso con altre case, come avviene ad esempio per un insieme di villette a schiera o un appartamento in un condominio. Questa richiesta deriva dal fatto che una casa isolata è di solito meno propensa a causare danni alla proprietà di terzi, come invece potrebbe avvenire con maggior probabilità in un contesto dove siano presenti più proprietà.
In merito alle colf o ad altro personale di servizio, questo aspetto viene richiesto in quanto le polizze capofamiglia solitamente coprono anche dai danni causati da personale domestico o da chiunque entri e operi nel contesto dell’abitazione su autorizzazione della famiglia, come ad esempio gli addetti a riparazioni e manutenzioni.
Il confronto tra preventivi
Una volta ottenuto il preventivo immaginiamo che ti sorgerà il dubbio su quali aspetti valutare per trovare quello migliore per le tue esigenze.
Innanzitutto ti consigliamo di valutare la polizza in base al massimale; considera che i massimali possono essere molto diversi tra loro e variano nella maggior parte dei casi da una copertura di 250.000 euro a tre milioni di euro, che come puoi ben comprendere sono cifre molto diverse tra loro.
Un secondo aspetto che ti consigliamo di considerare con attenzione sono i casi di copertura e parallelamente quindi quelli di esclusione; paragona le polizze tra loro facendo attenzione a verificare che tra le coperture siano presenti i casi che ti possono riguardare direttamente; ad esempio se hai figli minori assicurati che le coperture per eventuali danni causati da questi ultimi siano esaustive dei possibili casi.
Discorso analogo per quanto riguarda eventuali danni causati dai cani o altri animali. A questo proposito fai particolare attenzione che la copertura includa anche il tuo animale e in particolare, che non vengano escluse alcune razze di cani cosiddette pericolose, nel caso in cui tu possegga un cane che potrebbe essere incluso tra questi.
Fondamentale è anche la valutazione di eventuali franchigie e l’entità delle stesse; considera inoltre la presenza di servizi aggiuntivi che potrebbero rivelarsi utile per le tue esigenze.
Anche se non si tratta di un caso frequente, ti consigliamo infine di valutare anche l’eventuale clausola di copertura esclusiva per la prima casa, in quanto alcuni prodotti assicurativi sono validi per i danni causati esclusivamente nell’ambito dell’abitazione principale.