Calcolo Rc auto: quali variabili considerare
Quando si deve effettuare il calcolo della RC auto è necessario verificare una serie di fattori e parametri che permetteranno di calcolare i costi della polizza. Questi, infatti, dipendono ad esempio dal tipo di veicolo, dalla residenza o dall’età del conducente.
Perché le polizze RCA non sono tutte uguali?
Prima di fare l’assicurazione auto obbligatoria per legge, ossia la RCA (Responsabilità Civile Autoveicoli), è necessario sapere che questa varia a seconda di una serie di parametri. Proprio per questo motivo, prima di stipulare una polizza è consigliato confrontare i preventivi per l’assicurazione auto, in modo da poter scegliere quella che meglio si adatta alle proprie esigenze.
Infatti, le diverse compagnie assicurative, prima di proporre un tipo di polizza, devono prendere in considerazione alcuni fattori che permettono di calcolare il premio assicurativo.
Si tratta di informazioni di vario tipo che vanno dal tipo e modello del veicolo all’età del conducente, dalla storia assicurativa passata fino alla città di residenza. Questi parametri non sono scelti in maniera casuale ma sono invece fondamentali per poter definire un indice di rischio, ossia la probabilità che un incidente possa verificarsi o meno. Nel caso in cui i parametri presi in considerazione portano a un valore elevato di probabilità, il costo della polizza sarà maggiore.
Va inoltre ricordato che il costo della polizza deve comprendere anche una serie di imposte e tasse che, inevitabilmente, andranno a incidere sul prezzo finale.
Le principali variabili da prendere in considerazione
Come già evidenziato, ci sono alcuni parametri ben definiti che portano a una variazione, verso l’alto o verso il basso, del costo della polizza assicurativa della RCA.
Di seguito presenteremo quelli più comuni, ossia quelli che incidono maggiormente sulla definizione della spesa finale. Va sottolineato che tra questi vi è quello relativo al sesso del conducente: le donne pagano di meno rispetto agli uomini: infatti nella valutazione statistica è risultato che esse guidano di meno e risultano avere uno stile di guida più tranquillo portando quindi a un abbassamento dell’accadimento di sinistri.
Il veicolo
Il tipo di veicolo è uno dei principali elementi che influenza il costo della polizza essendo considerato un fattore di rischio assicurativo. Si può infatti facilmente comprendere che assicurare un’auto più vecchia e con scarsa potenza del motore è più conveniente rispetto all’assicurazione di un’auto nuova e potente. Quest’ultima, infatti, potendo andare più veloce, automaticamente porta a incrementare le possibilità di sinistro e, come già evidenziato, con l’aumentare di questo parametro, automaticamente sale il costo dell’assicurazione.
Un altro elemento che viene preso in considerazione nel calcolo del preventivo è il tipo di alimentazione del motore. In questo caso, l’idea del calcolo di rischio si basa sul fatto che le auto che presentano un’alimentazione con carburanti meno costosi vengono utilizzate di più e, quindi, possono essere maggiormente soggette a restare coinvolte in sinistri.
Ad oggi, le assicurazioni più convenienti sono quelle che vengono realizzate per le auto elettriche o ibride: in questo caso, infatti, viene preso in considerazione anche l’aspetto ambientale che porta a un’agevolazione nei costi delle polizze per le auto che non inquinano.
Quando si parla di veicolo e costo dell’assicurazione vengono presi in considerazione anche gli accessori presenti sull’auto: i modelli che dispongono di ABS, scatola nera, airbag, frenata di emergenza o dispositivi tecnologici per l’assistenza alla guida sono solitamente premiati con costi ridotti. Questi elementi, infatti, sono fondamentali per migliorare la sicurezza di guida e, quindi, per ridurre la probabilità di sinistro.
Il conducente
Chi guida il veicolo influenza il costo della polizza. Infatti, se il conducente è giovane o neopatentato, l’assicurazione costerà di più rispetto a quella che, a parità di altre condizioni, verrà proposta a un conducente più esperto. In generale l’età considerata come sparti-acque per il costo della polizza è di 25 anni: i più giovani si troveranno a pagare una RC auto più salata rispetto agli over 25.
Inoltre, indipendentemente dall’età, se hai la patente da poco tempo ti troverai un preventivo più salato di un tuo amico che, invece, guida da più anni. Il motivo è che l’esperienza di guida e, quindi, la sicurezza al volante, cresce con gli anni di guida e contestualmente diminuisce la possibilità di incorrere in un sinistro.
In questo contesto rientra anche il discorso della classe di merito, che viene calcolata sulla storia assicurativa del conducente, ossia sul numero di incidenti che sono stati fatti da quando si ha la patente. Chi sta in una classe di merito alta si troverà a pagare una polizza più costosa mentre le classi di merito inferiori permetteranno di avere delle spese più contenute sulla stipula della RC auto.